CASO LUSI: LEGALE RUTELLI, SCARCERATO MA NON PER INSUSSISTENZA ACCUSE

AVV. DIDDI, PROCESSO STA CONFERMANDO IMPUTAZIONI A EX TESORIERE Roma, 24 mag. (Adnkronos) - ''In qualita' di difensore di Francesco Rutelli, mi corre l'obbligo, mio malgrado, replicare alle trionfanti parole espresse dalla difesa Luigi Lusi. Probabilmente e' sfuggito che la scarcerazione e' avvenuta non per insussistenza dell'accusa, ma solo perche', avendo Lusi trascorso quasi un anno tra patrie galere e isolati conventi, per impedire che lo stesso potesse continuare a perpetrare reati, era giunto il momento di fargli riacquistare la liberta'''. E' quanto dichiara in una nota l'avvocato Alessandro Diddi, legale di Francesco Rutelli. ''Purtroppo deve essere sfuggito anche che il processo non sta incrinando le accuse, ma le sta confermando. Da diverse udienze, oramai, plurimi e disinteressati testimoni hanno riferito al Tribunale di Roma, confermando che le incredibili depredazioni del patrimonio de La Margherita sono state esclusiva opera di Luigi Lusi e degli altri correi, attraverso maldestri artifizi contabili per occultare le condotte poste in essere. Spiace, infine, che la difesa non si sia neppure avveduta che nell'ultima udienza e' stata acquisita prova delle minacce indirizzate a una dipendente de La Margherita perche', sostanzialmente, non facesse troppe domande'', conclude Diddi. 

Adnkronos - 24 maggio 2013