Lusi: legale Rutelli,ultimo disperato tentativo farla franca
(ANSA) "Come era prevedibile, Luigi Lusi non ha perso l'occasione per reiterare le gravissime calunnie consumate ai danni di Francesco Rutelli. Luigi Lusi, infatti, sfruttando lo strumento delle spontanee dichiarazioni, si e' lanciato in un monologo per prospettare la sua originale tesi difensiva". E' quanto dice, in una nota, Alessandro Diddi, legale di Francesco Rutelli, parlando di "ultimo disperato tentativo" da parte di Lusi di "farla franca". "E' davvero un peccato - aggiunge - che in tutto cio' Luigi Lusi non ha deciso di riferire attraverso l'unico strumento che l'ordinamento prevede per consentire all'imputato di introdurre nel processo elementi di fatto utilizzabili, vale a dire, l'esame, al quale egli si e' sottratto nel giugno di quest'anno. Sfruttando lo strumento delle spontanee dichiarazioni, che non consentono a nessuna parte di interrompere l'imputato, Luigi Lusi ha sostenuto come, in virtu' del rapporto di fiducia esistente tra lui e Francesco Rutelli, che in questo processo e' parte civile, ricevesse un 'onorario segreto' di nientemeno che 12 milioni di euro in dieci anni. In un partito, La Margherita, in cui tutti i dirigenti, Rutelli per primo, prestavano gratuitamente il loro servizio. Come se non bastasse, Luigi Lusi, che quando era detenuto aveva reso ampia dichiarazione al gip e ai pm, ricostruendo la versione calunniosa, si e' oggi prodigato nel tentativo di arricchire ulteriormente una gia' incredibile versione attraverso fantasiosi particolari. "Vi e' una regola non scritta, ma applicata tutti i giorni perfino alle dichiarazione dei pentiti - dice ancora il legale di Rutelli - per cui chi sa e vuole parlare deve dire tutto e subito, perche' altrimenti non sara' mai creduto. Anche per queste ennesime calunnie, cosi' ampiamente riprese dalla stampa, sara' chiamato a rispondere", conclude Diddi.
ANSA - 11 ottobre 2013
Bilancio Margherita: Tribunale rigetta istanza 5 senatori
Collegio liquidatori, per giudici obiezione tardive
"Il Tribunale Civile di Roma ha comunicato la sentenza di rigetto dell'istanza formulata dai senatori Carra, Lusetti, Piscitello, Bonfanti e Nuccio che avevano impugnato la delibera con la quale La Margherita aveva approvato il bilancio dell'anno 2009, accogliendo integralmente le tesi difensive fornite dall'Associazione" . E' quanto comunica in una nota il Collegio dei Liquidatori della Margherita. "Con questo provvedimento il Tribunale di Roma ha ritenuto non valide, tardive, e pertanto inutili, le obiezioni relativamente al bilancio 2009 che i senatori Carra, Lusetti, Piscitello, Bonfanti e Nuccio hanno sollevato soltanto nel 2011, quando era gia' stato approvato il bilancio 2010 da parte de La Margherita", conclude la nota dei Liquidatori.
ANSA - 12 settembre 2013
LUSI: COMMERCIALISTA, ERA AUTORITARIO, IMPIEGATI PIANGEVANO
''Lusi e' una persona fidata e affidabile, come ha riferito lo stesso Rutelli nel corso della sua audizione al processo''. Lo afferma Giovanni Sebastio, uno dei due commercialisti a processo assieme all'ex tesoriere della Margherita, accusato di concorso in appropriazione indebita, sentito dai giudici della IV sezione penale di Roma. Descrivendo il carattere dell'ex senatore Dl, il commercialista ha raccontato che ''spesso quando arrivavo al mattino in ufficio vedevo le ragazze in lacrime. Il fatto e' che Lusi era un po' autoritario e aveva dei modi di fare un po' cosi' ''. L'imputato, parlando della sua attivita' professionale, ha spiegato di ''non essersi accorto che c'era una differenza di assegni da un anno all'altro. Non mi rendevo conto, dal punto di vista contabile, dall'apporto anomalo''. Sebastio ha comunque tenuto a ribadire che essendo esperto di contabilita', si occupava delle buste paga dei dipendenti, di preparare le varie dichiarazioni dei redditi e di curare i bilanci del partito ''sui quali il collegio dei revisori dei conti non ha mai avuto da ridire. Era Mario Montecchia (altro commercialista imputato che oggi si e' avvalso della facolta' di non rispondere, ndr) l'esperto di questioni societarie. Io spesso mi rimettevo a lui perche' era piu' anziano e rispetto a me aveva maggiore esperienza''. Dopodomani il tribunale sentira' lo stesso ex tesoriere della Margherita e l'addetta alla segretaria del partito, Diana Ferri.
ANSA - 19 giugno 2013
CASO LUSI: LIQUIDATORI MARGHERITA, TRANSAZIONE? E' TRUFFA
''Questa mattina presso la Sezione Giurisdizionale-Lazio della Corte dei Conti si e' tenuta l'udienza fissata su richiesta dell'Avv. Lusi nel tentativo di far cessare il procedimento a suo carico relativo all'appropriazione indebita per euro 22,8 milioni ai danni della Margherita, oggetto di indagine da parte della Procura penale e della stessa Procura Regionale della Corte dei Conti''. E' quanto si legge in una nota del Collegio dei Liquidatori della Margherita. ''Il tentativo dell'Avv. Lusi vorrebbe raggiungere lo scopo di far cessare i procedimenti a suo carico - spiega la nota - con l'offerta di beni, di valore reale grandemente inferiore rispetto alle risorse sottratte, perche' sopravalutate con perizie di parte rispetto alle normali condizioni di mercato. E' un tentativo inaccettabile: non sarebbe affatto una soluzione transattiva e certo sarebbe impossibile poter considerare le imposte pagate a fronte delle false fatturazioni operate a danno della Margherita, quale elemento da valutare nel novero delle somme da rimborsare! Nessun cittadino ha il privilegio di pagare le tasse con risorse sottratte ad altri. A tal proposito e' ampiamente condivisibile la posizione del Procuratore Regionale della Corte dei Conti che si e' fermamente opposto a tale richiesta, ed ha concluso per il rigetto dell'istanza. I rappresentanti legali della Margherita si sono costituiti in questo giudizio in quanto ritengono, dal punto di vista giuridico, un difetto di giurisdizione per la natura delle risorse sottratte, derivanti sia dai rimborsi spese elettorali che dai contributi dei privati relativi ai tesseramenti, alle sovvenzioni volontarie e ad altre attivita'. I legali rappresentanti dei Liquidatori della Margherita vogliono ancora una volta sottolineare che l'irrevocabile destinazione di tutte le risorse recuperate sara' la donazione allo Stato: come gia' accaduto con la donazione di 5 milioni di euro alla Ragioneria Generale dello Stato a settembre 2012. Pertanto, l'opposizione a questa ennesima manovra ha l'obiettivo di far proseguire e concludere celermente, nelle sedi opportune, l'iter giudiziario in corso, senza consentire all'Avv. Lusi alcuno sconto o sottrazione di responsabilita' giuridica e morale, con riferimento ai reati per i quali e' sottoposto a giudizio. Se la manovra, invece, avesse successo, ad essere truffato sarebbe lo Stato che incasserebbe molto meno di quanto l'Avv. Lusi ha sottratto alla Margherita'', conclude la nota del liquidatori''.
ANSA - 6 giugno 2013
NOTA DEL COLLEGIO DEI LIQUIDATORI DELLA MARGHERITA
LA MARGHERITA HA DECISO IRREVOCABILMENTE DI DONARE ALLO STATO TUTTE LE RISORSE CHE RECUPERERA’ DAL PROCESSO LUSI
“Non vorremmo che il conflitto tra Corte dei Conti e Tribunale penale finisca per fare il gioco di Lusi”.
Il Collegio dei Liquidatori della Margherita in merito alle notizie di stampa apparse in questi giorni ha redatto una nota nella quale sintetizza le proprie considerazioni:
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